All’interno del corso
di Laurea in Ingegneria Gestionale agli studenti viene offerta la possibilità
di optare tra diversi orientamenti (cui a volte si fa riferimento indicandoli
anche come “specializzazioni” del corso di Laurea) che fanno riferimento a
specifici settori industriali di riferimento: (1) meccanico, (2)
tessile, (3) grafico-cartotecnico (Printing
& Packaging), (4) materie plastiche e gomma e (5) ICT (Information & Communication
Technology). I programmi
degli insegnamenti “di settore” sono concordati con docenti provenienti dal
mondo industriale e vengono annualmente rivisti e aggiornati al fine di
garantire agli studenti una preparazione sempre aderente alla realtà
industriale e quindi coerente con le aspettative e le richieste del mondo del
lavoro.
Per completare la specializzazione, gli studenti
svolgeranno il tirocinio in un’impresa del settore che porterà alla stesura di
una tesi di laurea su un tema d’interesse per l’impresa stessa. I crediti
formativi associati all’orientamento sono quindi complessivamente venti: dieci
per l’insegnamento di Applicazioni Industriali e dieci per il tirocinio e la prova
finale.
Conseguire la
Laurea in Ingegneria Gestionale con uno specifico
orientamento industriale permette un inserimento nel mondo del lavoro più
rapido ed efficace sia dal punto di vista del laureato che delle imprese. Il
percorso di approfondimento settoriale, infatti, è stato progettato dai docenti
della LIUC in stretta collaborazione con le principali associazioni di
riferimento di ciascun settore e con alcune aziende del territorio.
Si ricorda che gli insegnamenti di settore sono, a tutti
gli effetti, insegnamenti opzionali: lo studente deve selezionare almeno uno
dei cinque insegnamenti proposti per completare il suo piano degli studi. Per
questo motivo l’effettiva attivazione degli insegnamenti negli anni successivi
al 2011/12 è soggetta a verifica e conferma da parte della Facoltà.
L’orientamento
industriale – settore meccanico
Nell’insegnamento di “Applicazioni Industriali
(Meccaniche)” si approfondiscono le tematiche connesse alle tecnologie
meccaniche e ai sistemi di lavorazione. La specializzazione meccanica mira
pertanto alla formazione di un tecnico-manager in grado di operare scelte
ottimali sia nella definizione delle caratteristiche dei mezzi di produzione,
sia nel mantenimento dell’efficienza produttiva.
L’ingegnere gestionale con indirizzo meccanico è chiamato
dalle aziende a ricoprire diversi ruoli all’interno dei sistemi di produzione:
dalla definizione delle specifiche prestazionali di impianti produttivi e/o dei
servizi di stabilimento, alla programmazione della produzione e alla misura
delle prestazioni produttive.
L’orientamento
industriale – settore tessile
Inserirsi e operare nel mondo delle imprese tessili
italiane oggi rappresenta una vera sfida. Il settore, infatti, è caratterizzato
da una forte concorrenza internazionale, da una costante pressione per la
riduzione dei costi, dalle aggressive politiche di penetrazione nel Mercato
Unico da parte di paesi di nuova industrializzazione. Questo costringe le
imprese occidentali ad un’esasperata ricerca del nuovo, del bello, del
tecnologicamente avanzato.
Proprio per questa ragione scegliere la specializzazione
tessile significa imparare ad applicare le conoscenze apprese durante il corso
di studi in un contesto particolarmente difficile. Temi come il controllo di
gestione, la programmazione e la gestione della produzione, l’organizzazione
del lavoro e la gestione delle risorse umane, applicati al settore tessile,
costringono gli studenti a riflettere in maniera profonda sui concetti e sulle
nozioni teoriche e ad adattarle alle specifiche difficoltà legate alla
competitività.
L’orientamento
industriale – settore grafico-cartotecnico (Printing & Packaging
Technology)
Un’azienda grafica, oggi, è un concentrato delle più
moderne tecnologie e delle più stimolanti problematiche produttive. Sotto lo
stesso nome di industria grafica o cartotecnica si trovano stabilimenti
dedicati ad una vastissima gamma di prodotti: dai giornali ai sacchetti di
plastica, dai libri d’arte alle scatole di cartone ondulato, dalle carte di
credito alla carta moneta. Non meno varie ed importanti sono le attrezzature
ausiliarie che devono fare da supporto ai macchinari principali.
La gestione del complesso delle attrezzature, unita alla
varietà delle problematiche di un’industria che lavora sempre su commessa (e
praticamente mai per magazzino), fanno della conduzione in uno stabilimento
grafico uno dei più interessanti luoghi di lavoro per un ingegnere gestionale.
Un ingegnere gestionale che conosca bene le problematiche
della produzione troverà innumerevoli campi di applicazione della propria specializzazione:
»
presso fabbricanti di macchine grafiche o
aziende di rappresentanza, dove l’ingegnere gestionale grafico rappresenta il
giusto tecnico che può comprendere le esigenze del cliente e suggerire il
macchinario più adatto a soddisfarle;
»
in un’azienda grafica, dove gli competono
naturalmente la responsabilità della produzione e le scelte delle metodologie e
delle attrezzature più adatte alla specifica produzione della fabbrica;
»
nel settore commerciale, ove prezzo e metodi di
produzione sono strettamente correlati;
»
nel settore della manutenzione, per
sovrintendere all’efficienza della variegata gamma di macchinari presenti in
uno stabilimento.
L’industria grafica è da tempo uscita dal semplice mondo
artigianale ed oggi necessita di persone in grado di governare una tecnologia
altamente sofisticata ed in continua evoluzione. La facile collocazione nel
mondo del lavoro dei laureati in questo settore alla LIUC ne è la più lampante
dimostrazione.
L’orientamento
industriale – settore delle materie plastiche e gomma
La realizzazione di
manufatti in gomma o plastica passa per la specializzazione del materiale, la
progettazione e realizzazione di stampi o altri sistemi di formatura, la
successiva trasformazione. Attività che vedono il nostro paese in posizione di
leader a livello mondiale. La specializzazione fornirà le conoscenze di base
sui materiali costituenti le gomme e le materie plastiche (i polimeri), sulle
principali tecnologie di sintesi e sulle famiglie di prodotti. Saranno quindi
presentate le tecnologie di trasformazione.
Il taglio è
decisamente applicativo, cioè rivolto alla comprensione delle tecnologie più
che alle teorie sottostanti. Ciò in linea con l’obiettivo di questa
specializzazione, che è di mettere nelle condizioni per una gestione corretta
dei sistemi produttivi. Si trattano anche le tematiche del riciclo e recupero
dei materiali polimerici, oggi fondamentali sia per la gestione
ambientale che economica del ciclo produttivo.
L’orientamento
industriale – settore ICT (Information & Communication Technology)
L’orientamento nel settore delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (ICT) ha lo scopo di fornire agli
studenti competenze circa il processo di sviluppo di sistemi software per l’accesso a database via web. Con
un’impostazione di project management, verranno presentate metodologie e
tecnologie per la definizione delle specifiche, la scelta delle componenti
tecnologiche, la realizzazione prototipale dei vari sottosistemi software, la loro validazione
e integrazione nella messa in opera.
Il lavoro di gruppo renderà possibile sperimentare
concretamente l’uso di strumenti per la documentazione del progetto e per la
realizzazione collaborativa delle attività di programmazione e testing/debugging.
Verranno impiegati strumenti software di livello industriale
(Java, Tomcat, mySQL, eclipse, …), per offrire un’esperienza realistica, benché
semplificata, delle problematiche organizzative e tecnologiche che la gestione
del processo di sviluppo del software applicativo aziendale richiede di saper
affrontare.