Gli studenti nel corso del V anno possono svolgere
un tirocinio (pari ad almeno 125 ore e attinente a qualsiasi insegnamento del
proprio piano di studi), consistente in un periodo di permanenza presso
aziende, studi professionali, enti pubblici o privati, pubbliche
amministrazioni per il compimento di una esperienza di gruppo o individuale,
volto a conoscere la realtà e le problematiche professionali e durante il
quale, attraverso lo svolgimento di un progetto, possano essere verificate le
possibilità di impiego delle metodologie di analisi e risoluzione apprese
durante il corso degli studi.
L’organizzazione del tirocinio coinvolge le
seguenti entità: l’ufficio Placement, responsabile delle attività di tirocinio,
tutor accademico.
·
Ufficio
Placement: valuta attraverso colloqui individuali le attitudini e le
aspettative degli studenti anche in vista di successive azioni di placement;
·
Responsabile
delle attività di tirocinio: coordina le assegnazioni agli studenti delle
proposte di tirocinio raccolte dall’Ufficio Placement o comunque pervenute
all’Università; individua i tutor
universitari scegliendoli fra i membri del Collegio Docenti del corso di
laurea;
·
Tutor accademico: responsabile
didattico del singolo tirocinio, concorda il programma di lavoro del tirocinio.
Il tirocinio ha validità corrispondente a 6 crediti formativi.
Con la discussione della tesi di laurea si sostiene la prova finale che
ha una validità di 19 crediti formativi. La
prova finale consiste nell’elaborazione di una tesi di ricerca su materie
inerenti ai settori disciplinari in cui si articola il corso di laurea e nella
sua discussione di fronte ad una commissione di docenti.
La laurea magistrale in Giurisprudenza è titolo di
accesso all’esame di Stato per avvocati e notai e al concorso per magistrati e
funzionari pubblici.
Il titolo consente altresì l’accesso alla Scuola di
specializzazione per le professioni legali ai sensi e per i fini di cui
all’art. 16 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398, nonché del
Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
21 dicembre 1999, n. 537 (che prepara alle professioni di avvocato, notaio,
magistrato e ai relativi concorsi) che l’Università Carlo Cattaneo organizza in
convenzione con la Facoltà di Giurisprudenza delle sedi di Milano e Piacenza
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.