Guida dello studente: Scuola di Ingegneria Industriale A.A. 2012/13

I percorsi di eccellenza del corso di Laurea Magistrale per la Produzione Industriale (classe LM31 - Ingegneria Gestionale)

I primi tre Percorsi di Eccellenza proposti dalla Scuola di Ingegneria Industriale (Energy Management, Business Consulting e Lean Manufacturing) sono pensati per essere erogati a gruppi ridotti di studenti in modo da permettere una didattica fortemente interattiva. I docenti sono di estrazione prevalentemente industriale e gli argomenti delle lezioni sono affrontati con un’ottica internazionale. Per questo motivo si prevede che le lezioni di questi corsi possano essere tenute indifferentemente in lingua italiana o in lingua inglese a seconda della composizione dell’aula sia dal punto di vista della docenza che degli studenti (in effetti, è prevista la presenza di docenti e studenti stranieri provenienti da altre università). La valutazione finale sarà prevalentemente incentrata sulla presentazione di un progetto in cui lo studente possa esprimere le sue capacità e competenze.
 
Il quarto percorso in Chimica Industriale è caratterizzato da un’impostazione più tradizionale essendo composto da due insegnamenti di 10 e 8 crediti rispettivamente: (1) Chimica Organica e dei Polimeri e (2) Tecnologie Industriali Chimiche. Siccome gli argomenti compresi nel primo di questi due insegnamenti sono propedeutici agli approfondimenti trattati nel secondo, gli studenti che sceglieranno di seguire questo percorso formativo dovranno affrontare l’insegnamento di Chimica Organica e dei Polimeri al primo anno, rimandando al secondo anno uno degli insegnamenti previsti al primo semestre (Finanza Aziendale, Innovazione e Marketing oppure Metodi Matematici per le Applicazioni Industriali).
 
Gli ultimi due Percorsi di Eccellenza, International Business Management e Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari sono attivati in collaborazione con la Scuola di Economia e Management, mutuando alcuni degli insegnamenti proposti per il corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management che si incentrano rispettivamente sulle tematiche dell’internazionalizzazione e della finanza: due contesti che si stanno dimostrando sempre più interessanti per gli ingegneri gestionali.
 
Energy Management
 
Il Percorso di Eccellenza in Energy Management, sviluppato in collaborazione con il Gruppo ERG e Espansione, ha l’obiettivo di fornire all’ingegnere gestionale competenze più specifiche che lo mettano in grado di gestire in modo integrato e ottimale il “fattore energia”, all’interno dei processi produttivi aziendali. A livello di impresa, l’Energy Manager si occupa infatti di analizzare i bisogni energetici aziendali, valutare le diverse possibili fonti energetiche, sia tradizionali sia alternative, massimizzare l’efficienza energetica complessiva dell’impresa e valutare l’economicità delle diverse alternative in relazione a:
»       approvvigionamento: scegliere il fornitore di energia più appropriato e valutare (tecnicamente ed economicamente) l’autoproduzione;
»       consumo: proporre, coordinare ed eseguire interventi di miglioramento dell’efficienza energetica sugli impianti (energetici, produttivi, …) e sugli edifici.
 
Le competenze acquisite dagli studenti che seguiranno il percorso in Energy Management riguarderanno:
»       gli elementi tecnici distintivi sia delle diverse fonti energetiche, tradizionali e alternative, in termini di generazione, utilizzo e rendimento, che dell’efficienza energetica;
»       gli aspetti giuridici in tema di incentivi (conto energia, certificati verdi e bianchi, ecc.), autorizzazioni e mercato dell’energia;
»       gli strumenti utilizzati per l’analisi e la pianificazione delle scelte energetiche (audit e bilancio energetico);
»       le tecniche di valutazione e le modalità di finanziamento dei progetti energetici.
 
Accanto alle modalità didattiche tradizionali di lezione frontale d’aula, sono previsti casi e visite aziendali e un project work finale, un vero e proprio progetto aziendale che consente di mettere in pratica quanto appreso lungo tutto il percorso di eccellenza.
 
Business Consulting
 
Dall'Anno Accademico 2010/2011, la Scuola di Ingegneria Industriale ha attivato un Percorso di Eccellenza in Business Consulting per completare il percorso formativo della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale, con un orientamento specifico alla consulenza aziendale.
 
Il corso ha l'obiettivo di formare ingegneri gestionali capaci di inserirsi rapidamente ed efficacemente in società di consulenza organizzativa e direzionale.
 
Lavorare a supporto delle scelte strategiche d'azienda impone di comprendere i nuovi paradigmi che governano il business, profondamente mutati rispetto ai tradizionali modelli gestionali a seguito dei fenomeni emergenti: la globalizzazione, l'economia dei servizi, il change management, l'innovazione tecnologica. Il Percorso di Eccellenza in Business Consulting porta gli studenti a sviluppare sia conoscenze interdisciplinari sui diversi settori e contesti organizzativi, sia competenze specifiche sul tema della gestione dei processi di business, sul loro miglioramento e sulla loro riprogettazione, anche grazie all'uso intelligente della tecnologia.
 
La competenza sui processi - propria dell'ingegnere gestionale - viene valorizzata all'interno del Percorso di Eccellenza in Business Consulting e tradotta nella sperimentazione diretta di metodologie e tecniche innovative per il business process management e il business process modeling, ambiti in cui la simulazione con strumenti software gioca un ruolo sempre più rilevante per il consulente chiamato a riprogettare i processi.
 
Il corso si articola in circa 200 ore di insegnamento da parte di docenti LIUC, docenti provenienti da società di consulenza italiane e internazionali e da altre università o centri di ricerca. La didattica verterà su queste tematiche:
»       scenari: le implicazioni sul business dei cambiamenti macroeconomici (globalizzazione, green economy, continuous change). Le opportunità di innovazione e competitività della disciplina emergente della Service Science a supporto delle organizzazioni;
»       domini: le principali industry in cui si operano gli interventi di consulenza, dal banking alle public administration, e gli ambiti in cui si realizzano, dal marketing alla gestione delle risorse umane;
»       framework: le prospettive per inquadrare a 360 gradi gli interventi di sviluppo di un'organizzazione: il project management agile, in ambienti dinamici, e la corporate governance, con elementi di performance measurement per il controllo e monitoraggio dei processi di business finalizzato al raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali;
»       metodologie, tecniche e strumenti – dalla teoria alla pratica: metodologie di analisi strategica per l’innovazione dei processi di business; modellazione, riprogettazione e simulazione di processi in contesti aziendali reali, (anche utilizzando strumenti software per la simulazione dei processi);
»       change management e organizzazione: progettare il change management con le sue implicazioni per le persone e per la struttura organizzativa;
»       change management e tecnologia: le tecnologie informatiche a supporto dei processi e le potenzialità per l'innovazione di processo.
 
Aspetti caratterizzanti del corso:
»       lezioni interattive con testimonianze e casi aziendali;
»       laboratorio di informatica per strumenti software di modellazione e simulazione di processi di business;
»       laboratorio per gli strumenti di base del consulente: public speaking con MS Power Point, MS Excel;
»       lezioni di ricercatori e professionisti con un approccio innovativo alla gestione aziendale e al business process management;
»       apertura del corso a studenti internazionali;
»       a fine corso, possibilità di effettuare stage presso le aziende intervenute nel corso e di approfondire gli argomenti trattati con tesi di laurea magistrale.
 
Lean Manufacturing
 
Nell’arena competitiva globale l’affermazione delle imprese passa da quanto esse riescono a fare sempre di più e meglio (maggiore efficacia) con meno (maggiore efficienza). Il modello organizzativo e gestionale diventa quindi, insieme al prodotto, un fattore di competitività. In particolare, a livello internazionale si sta diffondendo un modello di impresa rapida e snella (modello lean). Tale modello, le origini del quale sono da ricercarsi nelle attività di fabbrica dei produttori automobilistici giapponesi, mira a massimizzare l’efficacia e l’efficienza dei processi logistico-produttivi concentrandosi sul concetto di valore per il cliente ed eliminando tutti gli sprechi, intesi come elementi che non generano valore per il cliente medesimo.
 
Il Percorso di Eccellenza in Lean Manufacturing si propone di formare ingegneri gestionali che abbiano le basi, in termini di filosofia, approcci, tecniche e strumenti, sia per introdurre modelli lean nelle imprese, sia per occuparsi della gestione dei processi logistico-produttivi in imprese nelle quali la filosofia lean sia già stata recepita.
 
Il Percorso si articola in tre moduli:
»       il primo, focalizzato sulla filosofia e l’organizzazione lean, tratterà i concetti di valore e di spreco, gli aspetti strategici e le implicazioni culturali connessi con il modello lean;
»       il secondo illustrerà le tecniche e gli strumenti utilizzabili per l’applicazione del modello lean in azienda;
»       il terzo consisterà nell’applicazione pratica dei concetti, delle tecniche e degli strumenti appresi. Tale applicazione potrà avvenire su sistemi industriali in scala che simulano quelli reali (un esempio è la Kart Factory by JMAC).
 
È qui opportuno specificare come la formazione fornita dal Percorso di Eccellenza possa essere utilizzata con profitto non solo in imprese manifatturiere ma anche in società di servizi. Inoltre, il percorso in esame si inserisce in un più ampio spettro di attività alle quali la LIUC ha dato inizio in ambito lean, tra queste il Lean Club (volto alla diffusione della cultura lean sul territorio) che tra i suoi soci fondatori annovera, oltre all’Unione Industriali della Provincia di Varese, primarie aziende quali: Aermacchi, Agusta Westland, Bticino, Sices e Slimpa-Kone.
 
Chimica Industriale
 
L’obiettivo di questo Percorso di Eccellenza non è quello di preparare ingegneri chimici specializzati nella progettazione di impianti chimici, ma ingegneri gestionali che possano operare con competenza tecnica adeguata nelle molteplici attività del settore chimico, che vanno dalla produzione dei componenti di base alla loro trasformazione per la realizzazione di manufatti.
 
In linea con questa impostazione vengono quindi proposti due insegnamenti specifici: Chimica Organica e dei Polimeri (10 CFU), che è orientato ad approfondire le competenze propedeutiche, e a seguire il corso di Tecnologie Industriali Chimiche (8 CFU), in cui si esaminano le linee principali di produzione dell’industria chimica ed insieme delle tecnologie chimiche utilizzate. Accanto ad un quadro generale dell’industria chimica, riguardante le materie prime ed i prodotti, gli aspetti energetici e chimici, vengono presi in esame alcuni processi, privilegiando quelli di interesse per la realtà industriale e le particolarità impiantistiche dell’hinterland. Questi argomenti vengono comunque affrontati senza trascurare le questioni collegate a una corretta valutazione economica e ad una proficua gestione (anche dal punto di vista aziendale e organizzativo) dei processi industriali chimici.
 
Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari
 
Il Percorso di Eccellenza in Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari è attivato in collaborazione con la Scuola di Economia e Management e si pone l’obiettivo di approfondire le conoscenze economico-finanziarie secondo due prospettive, quella dell’impresa e quella del mercato, adottando in entrambi i casi un approccio fortemente applicativo.
 
Un percorso di questo tipo ben si adatta a preparare persone in grado di assumere ruoli di responsabilità sempre più alta nella funzione finanziaria d’impresa o all’interno delle istituzioni d’intermediazione finanziaria operanti sul mercato.
 
Agli studenti che scelgono questo Percorso di Eccellenza vengono proposti alcuni insegnamenti opportunamente selezionati tra quelli offerti in lingua inglese dalla Scuola di Economia e Management per il corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management, per il Percorso “Banche, Mercati e Finanza d’Impresa”. L’offerta proposta agli studenti per l’anno 2012/13 prevede i seguenti insegnamenti:
1)       Asset management (8 CFU);
2)       Derivati (8 CFU);
3)       Finanza d’Impresa (8 CFU);
4)       Hedge fund management (2 CFU).
Ogni studente dovrà scegliere due insegnamenti tra i primi tre proposti, mentre il quarto è obbligatorio.
 
I relativi programmi sono nella guida on-line della Scuola di Economia e Management.
 
International Business Management
 
Il Percorso di Eccellenza in International Business Management è attivato in collaborazione con la Scuola di Economia e Management e si pone l’obiettivo di approfondire le conoscenze e le competenze dello studente necessarie per sfruttare tutte le opportunità che sono offerte alle aziende dall’internazionalizzazione e dalla globalizzazione dei mercati. In particolare verranno approfonditi gli aspetti relativi alla regolamentazione dei mercati internazionali, all’integrazione dei sistemi gestionali e all’interazione politico-culturale.
 
Un percorso di questo tipo ben si adatta a preparare persone che, terminati gli studi, saranno progressivamente in grado di assumere ruoli di responsabilità sempre più alta in aziende multinazionali e/o con forte tendenza all’internazionalizzazione. La componente internazionale della didattica è enfatizzata anche dalla scelta di prevedere solo insegnamenti tenuti in lingua inglese offerti a una classe composta da studenti sia italiani che stranieri.
 
Agli studenti che scelgono questo Percorso di Eccellenza vengono proposti alcuni insegnamenti opportunamente selezionati tra quelli offerti in lingua inglese dalla Scuola di Economia e Management per il corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management, per il Percorso “International Business Management”. L’offerta proposta agli studenti per l’anno 2012/13 prevede i seguenti insegnamenti:
5)       Global Market and Economic Policies (12 CFU);
6)       International Marketing (8 CFU);
 
I relativi programmi sono nella guida on-line della Scuola di Economia e Management.