Tutti i percorsi “di eccellenza”, ad eccezione di
quelli che prevedono insegnamenti mutuati dalla Scuola di Economia e
Management, sono pensati per essere erogati a gruppi ridotti di studenti per
permettere una didattica fortemente interattiva. Altre caratteristiche dei percorsi sono
l’estrazione prevalentemente industriale dei docenti e l’espressione della
valutazione finale incentrata sulla presentazione di un progetto svolto in
piccoli gruppi.
ENERGY MANAGEMENT
Il percorso in Energy Management ha l’obiettivo di
fornire all’ingegnere gestionale competenze più specifiche che lo mettano in
grado di gestire in modo integrato e ottimale il fattore energia, all’interno
dei processi produttivi aziendali. A livello di impresa, l’Energy Manager si
occupa infatti di analizzare i bisogni energetici aziendali, valutare le
diverse possibili fonti energetiche, sia tradizionali sia alternative,
massimizzare l’efficienza energetica complessiva dell’impresa e valutare
l’economicità delle diverse alternative in relazione a:
- approvvigionamento: scegliere il fornitore di
energia più appropriato e valutare (tecnicamente ed economicamente)
l’autoproduzione;
- consumo: proporre, coordinare ed eseguire
interventi di miglioramento dell’efficienza energetica sugli impianti
(energetici, produttivi, …) e sugli edifici.
Le competenze acquisite dagli studenti che seguiranno
il percorso in Energy Management riguarderanno:
- gli elementi tecnici distintivi, sia delle diverse
fonti energetiche che dell’efficienza energetica;
- gli aspetti giuridici in tema di incentivi (conto
energia, certificati verdi e bianchi, ecc.), autorizzazioni e mercato
dell’energia;
- gli strumenti utilizzati per l’analisi e la
pianificazione delle scelte energetiche;
- le tecniche di valutazione e le modalità di
finanziamento dei progetti energetici.
Accanto alle modalità didattiche tradizionali di
lezione frontale d’aula, sono previsti casi e visite aziendali e un project
work finale.
BUSINESS CONSULTING
Il percorso ha l'obiettivo di formare ingegneri
gestionali capaci di inserirsi rapidamente ed efficacemente in società di
consulenza organizzativa e direzionale.
Lavorare a supporto delle scelte strategiche
d'azienda impone di comprendere i nuovi paradigmi che governano il business,
profondamente mutati rispetto ai tradizionali modelli gestionali a seguito dei
fenomeni emergenti: la globalizzazione, l'economia dei servizi, il change
management, l'innovazione tecnologica. Il percorso in Business Consulting porta
gli studenti a sviluppare sia conoscenze interdisciplinari sui diversi settori
e contesti organizzativi, sia competenze specifiche sul tema della gestione dei
processi di business, sul loro miglioramento e sulla loro riprogettazione,
anche grazie all'uso intelligente della tecnologia.
La competenza sui processi viene valorizzata
all'interno del percorso in Business Consulting e tradotta nella
sperimentazione diretta di metodologie e tecniche innovative per il business
process management e il business process modeling, ambiti dove la simulazione con strumenti software gioca
un ruolo sempre più rilevante per il consulente chiamato a riprogettare i
processi.
Ai docenti LIUC si aggiungono docenti provenienti da
società di consulenza italiane e internazionali e da altre università o centri
di ricerca.
Gli insegnamenti verteranno su queste tematiche:
- scenari:
le implicazioni sul business dei cambiamenti macroeconomici (globalizzazione,
green economy, continuous change). Le opportunità di innovazione e
competitività della disciplina emergente della Service Science a supporto delle
organizzazioni;
- domini:
le principali industry dove si operano gli interventi di consulenza, dal
banking alle public administration, e gli ambiti in cui si realizzano, dal
marketing alla gestione delle risorse umane;
- framework:
le prospettive per inquadrare a 360 gradi gli interventi di sviluppo di
un'organizzazione: il project management agile, in ambienti dinamici, e la
corporate governance, con elementi di performance measurement per il controllo
e monitoraggio dei processi di business finalizzato al raggiungimento degli
obiettivi strategici aziendali;
- metodologie,
tecniche e strumenti – dalla teoria alla pratica: metodologie di analisi
strategica per l’innovazione dei processi di business; modellazione,
riprogettazione e simulazione di processi in contesti aziendali reali;
- change
management e organizzazione: progettare il change management con le sue
implicazioni per le persone e per la struttura organizzativa;
- change
management e tecnologia: le tecnologie informatiche a supporto dei processi
e le potenzialità per l'innovazione di processo.
Aspetti caratterizzanti del corso:
- lezioni interattive con testimonianze e casi
aziendali;
- laboratorio di informatica per strumenti software
di modellazione e simulazione di processi di business;
- laboratorio per gli strumenti di base del
consulente;
- a fine percorso, possibilità di effettuare stage
presso le aziende collaboratrici e di approfondire gli argomenti trattati con
tesi di laurea magistrale.
LEAN MANUFACTURING
Nell’arena competitiva globale l’affermazione delle
imprese passa da quanto esse riescono a fare sempre di più e meglio (maggiore
efficacia) con meno (maggiore efficienza). Il modello organizzativo e
gestionale diventa quindi, insieme al prodotto, un fattore di competitività. In
particolare, a livello internazionale si sta diffondendo un modello di impresa
rapida e snella, modello lean. Tale
modello, le origini del quale sono da ricercarsi nelle attività di fabbrica dei
produttori automobilistici giapponesi, mira a massimizzare l’efficacia e
l’efficienza dei processi logistico-produttivi concentrandosi sul concetto di
valore per il cliente ed eliminando tutti gli sprechi, intesi come elementi che
non generano valore per il cliente medesimo.
Il percorso in Lean Manufacturing si propone di
formare ingegneri gestionali che abbiano le basi, in termini di filosofia,
approcci, tecniche e strumenti, sia per introdurre modelli lean nelle imprese, sia per occuparsi della gestione dei processi
logistico-produttivi in imprese nelle quali la filosofia lean sia già stata recepita.
Il percorso si articola in tre moduli:
- il primo, focalizzato sulla filosofia e l’organizzazione
lean, tratterà i concetti di valore e
di spreco, gli aspetti strategici e le implicazioni culturali connessi con il
modello lean;
- il secondo illustrerà le tecniche e gli strumenti
utilizzabili per l’applicazione del modello lean
in azienda;
- il terzo consisterà nell’applicazione pratica dei
concetti, delle tecniche e degli strumenti appresi. Tale applicazione potrà
avvenire su sistemi industriali in scala che simulano quelli reali.
È qui opportuno specificare come la formazione
fornita dal percorso possa essere utilizzata con profitto non solo in imprese
manifatturiere ma anche in società di servizi. Inoltre, il percorso in esame si
inserisce in un più ampio spettro di attività che la LIUC svolge in ambito lean,
tra queste il Lean Club (volto alla diffusione della cultura lean sul
territorio) che tra i suoi soci fondatori annovera, oltre all’Unione
Industriali della Provincia di Varese, primarie aziende quali: Aermacchi,
Agusta Westland, Bticino, Sices e Slimpa-Kone.
CHIMICA INDUSTRIALE
L’obiettivo di questo percorso non è quello di
preparare ingegneri chimici specializzati nella progettazione di impianti
chimici, ma ingegneri gestionali che possano operare con competenza tecnica
adeguata nelle molteplici attività del settore chimico che vanno dalla
produzione dei componenti di base alla loro trasformazione per la realizzazione
di manufatti.
Vengono proposti insegnamenti specifici orientati ad
approfondire le competenze propedeutiche e ad esaminare le linee principali di
produzione dell’industria chimica. Accanto ad un quadro generale dell’industria
chimica riguardante le materie prime e i prodotti, gli aspetti energetici e
chimici, vengono presi in esame alcuni processi privilegiando quelli di
interesse per la realtà industriale e le particolarità impiantistiche
dell’hinterland. Questi argomenti vengono comunque affrontati senza trascurare
le questioni collegate a una corretta valutazione economica e a una proficua
gestione dei processi industriali chimici.
ENVIRONMENT AND
SAFETY MANAGEMENT
L’obiettivo di questo percorso è quello di
approfondire la formazione sulle tematiche della gestione di ambiente e
sicurezza del lavoro nell’impresa. Nello specifico per l’ingegnere gestionale
significa corredare la propria preparazione con la conoscenza di aspetti
organizzativi, tecnici e normativi con i quali ogni impresa si confronta
quotidianamente: gestione delle acque, gestione dei rifiuti, problemi di
emissioni in atmosfera, organizzazione e gestione della sicurezza del lavoro,
piani di sicurezza connessi allo sviluppo di nuovi prodotti, sicurezza nella
gestione dei processi industriali, sicurezza nel trasporto delle merci ecc.
Gli argomenti trattati sono organizzati in:
- gestione dell’ambiente nell’industria (acqua, aria,
rifiuti, eventuale bonifica siti);
- gestione della sicurezza nell’industria (sicurezza
processi industriali, sicurezza del lavoro, prevenzione antincendio,
adempimenti per aziende soggette a rischio di incidente rilevante,
pianificazione e gestione del trasporto delle merci pericolose);
- formazione del personale aziendale e comunicazione
dei rischi connessi a ambiente e sicurezza in azienda.
Questo tipo di approfondimento formativo, per i
contenuti intrinseci, è di marcato interesse per tutti i laureati in ingegneria
non solo quelli gestionali.
FINANZA D’IMPRESA E MERCATI FINANZIARI
Il percorso in Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari
è attivato in collaborazione con la
Scuola di Economia e Management e si pone l’obiettivo di
approfondire le conoscenze economico-finanziarie secondo due prospettive,
quella dell’impresa e quella del mercato, adottando in entrambi i casi un
approccio fortemente applicativo.
Un percorso di questo tipo ben si adatta a preparare
persone in grado di assumere ruoli di responsabilità sempre più alta nella
funzione finanziaria d’impresa o all’interno delle istituzioni
d’intermediazione finanziaria operanti sul mercato.
Agli studenti che scelgono questo percorso vengono
proposti alcuni insegnamenti, opportunamente selezionati, tra quelli offerti per
il percorso “Banche, Mercati e Finanza d’Impresa” del Corso di Laurea Magistrale
in Economia Aziendale e Management.
L’offerta per l’anno 2013/14 prevede i seguenti
insegnamenti:
- Hedge Fund
Management (2 CFU);
- due esami a scelta tra Asset Management (8 CFU), Derivati
(8 CFU) e Finanza d’Impresa (8
CFU).
I programmi sono pubblicati sulla guida on-line della
Scuola di Economia e Management.
INTERNATIONAL BUSINESS MANAGEMENT
Il percorso in International Business Management è
attivato in collaborazione con la
Scuola di Economia e Management e si pone l’obiettivo di
approfondire le conoscenze e le competenze, dello studente, necessarie per
sfruttare tutte le opportunità che sono offerte alle aziende
dall’internazionalizzazione e dalla globalizzazione dei mercati. In particolare
verranno approfonditi gli aspetti relativi alla regolamentazione dei mercati
internazionali, all’integrazione dei sistemi gestionali e all’interazione
politico-culturale.
Un percorso di questo tipo ben si adatta a preparare
persone che, terminati gli studi, saranno progressivamente in grado di assumere
ruoli di responsabilità in aziende multinazionali e/o con forte tendenza
all’internazionalizzazione.
La componente internazionale della didattica è
enfatizzata anche dalla scelta di prevedere solo insegnamenti tenuti in lingua
inglese per una classe composta da studenti sia italiani che stranieri.
Agli studenti che scelgono questo percorso vengono
proposti alcuni insegnamenti, opportunamente selezionati, tra quelli offerti in
lingua inglese per il percorso “International Business Management” del Corso di
Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management.
- Global Market and Economic Policies (12
CFU);
-
esami a scelta fino al raggiungimento dei 18 CFU tra International Business Law (6 CFU), International Strategy & Multicultural Corporation (6 CFU), Comparative Economics (6 CFU), Entering Emergent Markets: Organisation
Distribution and Pricing (2CFU), Hedge
Fund Management (2CFU), India in the
World Economy (2CFU), Introduction to
Ecological Economics (2CFU), Introduction
to International Relations (2CFU).
I
programmi sono pubblicati sulla guida on-line della Scuola di Economia e
Management.