L17777 Diritto penale - Diritto penale dell'economia

Al corso possono partecipare gli studenti che abbiano frequentato i corsi di diritto penale e diritto penale dell'economia.

Al termine del corso lo studente sarà in grado di reperire nel panorama dottrinale e giurisprudenziale il materiale per sostenere una determinata tesi giuridica e di argomentarla oralmente in contraddittorio con parti sostenitrici di contenuti opposti.

Dopo aver appreso nel corso di diritto penale e diritto penale dell’economia le principali nozioni teoriche per individuare tra diverse opzioni interpretative quella maggiormente consona alla tesi che si vuole sostenere, lo studente apprenderà gli strumenti e le metodologie per reperire materiale sulla tesi da presentare; allo studente saranno inoltre illustrate le modalità per sostenere oralmente in maniera efficace e persuasiva le proprie tesi, nonché le principali regole di comportamento da assumere durante un processo penale.   

Il corso si articolerà in otto lezioni frontali per la durata complessiva di sedici ore. Durante le lezioni gli studenti verranno stimolati a ragionare su questioni giuridiche controverse, nonché ad argomentare e difendere le varie tesi che potrebbero dover sostenere nell’ambito di un contraddittorio.

Tutti gli studenti dovranno partecipare attivamente a una simulazione di un processo penale, nel quale a ciascun studente sarà richiesto di assumere una determinata parte processuale e confrontarsi con coloro che ricoprono posizioni avverse.   

Gli studenti sono invitati a partecipare a tutte le lezioni, a studiare le sentenze che saranno presentate e spiegate durante il corso, nonché a preparare la discussione del caso in occasione del processo simulato.

Gli studenti sono tenuti a consultare regolarmente il sito web del corso su “my.liuc.it”.

È indispensabile lo studio della casistica giurisprudenziale che sarà esposta a lezione. In preparazione alla discussione ogni studente dovrà approfondire lo studio dello specifico caso che gli sarà assegnato, delle argomentazioni che valgano a sostenerlo e di quelle, invece, che possano negarlo. A tal fine gli studenti si avvarranno anche dell’utilizzo degli strumenti offerti dalla biblioteca universitaria (manualistica, codici commentati, banche dati, riviste, e così via).

La partecipazione attiva al processo simulato presuppone la conoscenza delle nozioni impartite nel corso di diritto penale e diritto penale dell’economia e, pertanto, della seguente manualistica:

Pulitanò D., Diritto penale, Giappichelli, Torino, ultima edizione.

AA.VV., Tutela penale del patrimonio (a cura di Pulitanò D.), Giappichelli, Torino, 2013 (Introduzione ai delitti contro il patrimonio, Capp. 1 - 4; Parte I, Delitti contro il patrimonio, Capp. 9 - 11; Parte II - Diritto penale dell’economia).

Gli studenti dovranno prestare particolare attenzione a eventuali modifiche legislative, sempre possibili in questa materia: nel caso, alla discussione dovranno mostrare di conoscere il testo normativo aggiornato. Il docente e i suoi collaboratori sono a disposizione per informare gli esaminandi.

È indispensabile l'utilizzo di un codice penale aggiornato (qualora norme del codice penale siano state modificate successivamente alla pubblicazione dell’ultima edizione del manuale è comunque richiesta la conoscenza almeno del testo della norma vigente al momento dell’esame).

Ulteriori letture e indicazioni bibliografiche saranno indicate durante il corso.

È sempre possibile consultare il docente per integrare il programma con letture di interesse del candidato.

Oggetto di valutazione sarà la discussione di un caso pratico nel contraddittorio delle altre parti, nell’ambito di un processo simulato. Oltre alla capacità di esposizione e di argomentazione, saranno specificamente giudicati l’impostazione giuridica e l’approfondimento dottrinale e giurisprudenziale realizzati in preparazione della prova orale.