L12026 Diritto Penale dell'Economia

Al termine del corso lo studente sarà in grado di: 

1. valutare le principali aree di rischio penale all’interno dell’impresa;
2. interpretare ed applicare le norme che prevedono singole fattispecie di reato, mettendole in relazione con gli istituti appresi nella prima parte del corso;
3. scegliere tra diverse opzioni interpretative di una data norma quella più favorevole alla tesi che si vuole sostenere;
4. rinvenire il materiale giurisprudenziale e dottrinale utile a sostenere una determinata tesi;
5. argomentare oralmente una determinata tesi.

Una prima parte del programma sarà dedicata allo studio del metodo attraverso cui il giurista interpreta una norma incriminatrice per applicarla ai casi che di volta in volta si presentino alla sua attenzione.

Una seconda parte del programma sarà rivolta allo studio di concetti generali utili per la comprensione di tutto il diritto penale dell’economia.

In seguito saranno affrontati diversi gruppi di norme, attinenti, in particolare, al diritto penale fallimentare, al diritto penale societario, alla disciplina della responsabilità da reato degli enti, al diritto penale del mercato finanziario.

1. L'interpretazione della norma penale.

2. Il diritto penale dell’economia.

2.1 I confini mobili della materia.

2.2 Le diverse generazioni di norme.

2.3 I beni giuridici tutelati.

3. La ricettazione; il riciclaggio e l’impiego di beni di provenienza illecita.

4. La responsabilità delle società derivante da reato (D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231).

5. I reati fallimentari.

6. I reati societari (in particolare, il D. Lgs. 11 aprile 2002 n. 61).

7. La tutela penale del mercato finanziario.

7.1 L’impresa e il mercato.

Il corso si articolerà in una serie di lezioni frontali agli studenti per la durata di due semestri consecutivi. Durante le lezioni gli studenti verranno stimolati a ragionare e in alcuni casi a partecipare attivamente alla discussione guidata dal docente durante la lezione stessa.

Gli studenti sono invitati a studiare di volta in volta il contenuto degli appunti, integrandoli con la parti del manuale o le letture consigliate, posto che durante le lezioni successive verrà data per scontata la conoscenza di quanto ha formato oggetto delle lezioni precedenti. 

Gli studenti sono tenuti a consultare regolarmente il sito web del corso su “my.liuc.it”.

Nel vostro interesse e in quello dei vostri colleghi, siete pregati di osservare le seguenti regole di cortesia:

1. Arrivare puntuali a lezione; prima che sia terminata, senza autorizzazione espressa del docente, non abbandonare la lezione;
2. Tenere i cellulari spenti;
3. Utilizzare i portatili solo per prendere appunti, tenendo in ogni caso spenta la connessione wireless;
4. Non chiacchierare con i vicini;
5. Non spostarsi di posto durante la lezione.

AA.VV., Tutela penale del patrimonio (a cura di Pulitanò D.), Giappichelli, Torino, 2013 (Introduzione ai delitti contro il patrimonio, Capp. 1 - 4; Parte I, Delitti contro il patrimonio, Capp. 9 - 11; Parte II - Diritto penale dell’economia).

Pulitanò D., Diritto penale, Giappichelli, Torino, ultima edizione (Parte IX - Il sistema dell’illecito amministrativo).

Gli studenti dovranno conoscere anche le seguenti sentenze, disponibili presso la segreteria di Facoltà:

1) Cass., SS.UU., 26 marzo 2003, n. 25887, in Cass. Pen. 2003, pagg. 3310 ss.

2) Cass., sez. V, 19 ottobre 2000 - 10 gennaio 2001, n. 191, in Dir. & Giust. n. 2/3 del 17 gennaio 2001.

Gli studenti dovranno prestare particolare attenzione a eventuali modifiche legislative, sempre possibili in questa materia: nel caso, all’esame dovranno mostrare di conoscere il testo normativo aggiornato. Il docente e i suoi collaboratori sono a disposizione per informare gli esaminandi.

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.

La prova di esame si svolgerà al termine del corso e sarà esclusivamente orale. Non sono previste prove intermedie. Oltre allo studio del materiale didattico sopra indicato, sarà oggetto di valutazione la discussione di un caso pratico nei processi simulati che si terranno durante il corso. Coloro che non avranno sostenuto la discussione di un caso pratico in aula, saranno esaminati in merito direttamente dal docente durante la prova orale di esame.