L25500 Criminologia

Scuola di Diritto
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2015/16 Secondo Semestre

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Docente TitolareMario Zanchetti
E-mailmzanchetti@liuc.it
UfficioEdificio Torre Terzo Piano
Telefono0331 572436

Obiettivi di apprendimento attesi

Alla fine del corso gli student dovrebbero essere in grado di:

  1. Conoscere le competenze e i ruoli di tutti quelli che intervengono sulla scena del crimine al fine di avere una panoramica della conduzione delle indagini, dal soccorso alla vittima, al repertamento delle tracce e degli indizi, dalle fasi preliminari al processo, per quanti vorranno intraprendere l’attività di PM o avvocato;
  2. Imparare a riconoscere, gestire, mediare e negoziare in situazioni di crisi nelle quali ci si potrebbe trovare coinvolti, sia in ambito lavorativo che personale;
  3. Essere consapevoli, attraverso la visione di casi reali, di cosa potrà significare per il futuro avvocato, rappresentare, assistere e difendere una parte processuale.

Risultati di apprendimento attesi

Alla fine del corso gli student dovrebbero essere in grado di:

  1. Conoscere le competenze e i ruoli di tutti quelli che intervengono sulla scena del crimine al fine di avere una panoramica della conduzione delle indagini, dal soccorso alla vittima, al repertamento delle tracce e degli indizi, dalle fasi preliminari al processo, per quanti vorranno intraprendere l’attività di PM o avvocato;
  2. Imparare a riconoscere, gestire, mediare e negoziare in situazioni di crisi nelle quali ci si potrebbe trovare coinvolti, sia in ambito lavorativo che personale;
  3. Essere consapevoli, attraverso la visione di casi reali, di cosa potrà significare per il futuro avvocato, rappresentare, assistere e difendere una parte processuale.

Contenuti dell’insegnamento

Il programma verrà suddiviso in tre parti principali. Una prima parte consentirà agli studenti di comprendere le basi della criminologia e di inquadrare il ruolo di questa disciplina nel contesto delle scienze penalistiche. Ma la scienza criminologica si serve anche di applicazioni molto pratiche. Ed è per questo che, nella seconda parte del corso, verrà presentata una sezione dedicata alla criminalistica, studiata attraverso la discussione in aula di casi reali, che sarà indirizzata all’utilizzo delle competenze criminologiche nel processo penale (dalla fase delle indagini a quella del giudizio sulla capacità di intendere e volere dell’agente) e nel processo civile. Nell’ultima parte verranno, invece, trattati temi specifici sul profiling e su tutti gli aspetti mediatici del crimine.

Metodologia Didattica

Il corso prevede, dopo una prima fase di lezione frontale, la partecipazione attiva degli studenti, i quali saranno coinvolti in esercitazioni pratiche di simulazione sulla scena e in discussioni di casi reali.

Durante il corso gli studenti potranno trovare presso la segreteria della facoltà le dispense di alcuni temi che verranno affrontati in aula. Per gli altri sarà necessario far riferimento ai testi indicati.

Nel caso in cui vi fossero delle difficoltà di comprensione, gli studenti potranno chiedere delucidazioni all’inizio delle lezioni o in chiusura delle stesse coinvolgendo anche i colleghi o parlandone soltanto con i docenti.

Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.

L’esame si svolgerà sottoforma di un colloquio orale incentrato soprattutto sulle parti inerenti la scena del crimine ed il comportamento che gli specialisti dovranno tenere sulla stessa.

Lo studente frequentante dovrà, quindi concentrarsi, principalmente sul testo J. OCHS (a cura di) –In press; integrando i temi con i capitoli 1, 2, 3, 8, 19, 27, 30, 31,del testo M. Picozzi, A. Intini, Le Scienze Forensi. Teoria e prassi dell’investigazione scientifica, UTET giuridica, 2009, e sulle dispense recuperabili presso la segreteria studenti della facoltà.

Lo studente non frequentante, oltre al programma sopra indicato, dovrà aggiungere i due capitoli sopra indicati.


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