Scuola di Economia e Management
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2016/17 Primo Semestre
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Obiettivi di apprendimento attesi
Lo studente imparerà a riconoscere i differenti modi attraverso cui le imprese si pongono in relazione con il proprio heritage negli ambiti della comunicazione (story telling e retro-marketing), della strategia e dello sviluppo della propria identità.
Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere capaci di analizzare criticamente diverse modalità di approccio all'heritage, applicando un modello teorico di valutazione a delle situazioni reali.
Risultati di apprendimento attesi
Tutto il corso prende a oggetto l'evoluzione di lungo periodo dell'economia italiana e il conseguente sviluppo del modello produttivo identificato come Made in Italy.
Gli studenti saranno invitati a considerare le relazioni complesse che legano quest'ultimo modello alle proprie radici storiche. Attraverso una prospettiva critica e l'applicazione di strumenti di ricerca specifici, si considererà il modo in cui diversi settori e imprese comprendono e valorizzano il proprio heritage.
Verrà richiesto agli studenti di comprendere come il passato dell'impresa possa avere rilevanza nelle strategie presenti e future, capendo come tale relazione possa avvenire secondo modalità diverse.
Contenuti dell’insegnamento
Il corso viene articolato in tre differenti moduli tematici:
1) Heritage aziendale: teoria e applicazioni
Il modulo illustra alcuni concetti di base e come l'heritage sia una componente dell'identità aziendale caratterizzata da particolari caratteristiche (unicità, non imitabile, costruito nel tempo). Oltre a fornire le basi teoriche per la comprensione del corso, il modulo intende inoltre presentare alcuni casi concreti di interventi basati sull'heritage promossi da imprese.
2) L'Italia dalla Rivoluzione industriale al Made in Italy
Una buona conoscenza dell'evoluzione del contesto economico e sociale italiano è indispensabile per comprendere la relazione tra le imprese e la loro storia. Il modulo presenta il susseguirsi di diversi paradigmi di sviluppo, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri.
3) Ripensare il Made in Italy: casi
Il modulo ha l'obiettivo di far comprendere la complessità che lega il Made in Italy alle tradizioni produttive italiane. I casi specifici di settori industriali (motori, moda, alimentare) e di imprese verranno utilizzati per indagare il rapporto tra impresa e storia, confutando anche alcuni luoghi comuni relativi al Made in Italy.
Metodologia Didattica
La frequenza al corso è caldamente consigliata e si raccomanda una partecipazione attiva alle lezioni: la maggior parte del carico di lavoro previsto per il corso sarà concentrata nelle attività in aula (in caso di assenza, sarà responsabilità dello studente provvedere a rimettersi a pari con i compagni).
Durante il corso, si cercherà di ridurre al minimo i momenti di lezione frontale, invitando piuttosto gli studenti a partecipare attivamente al proprio apprendimento attraverso attività di gruppo e momenti di dibattito con il docente.
È elemento distintivo del corso la possibilità di un contatto diretto con elementi di heritage aziendale: documenti storici originali (testi, immagini, video) saranno quindi utilizzati durante le attività e le lezioni prevedono la partecipazione di testimoni e una visita a un centro per la valorizzazione dell'heritage aziendale.
Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.
Gli studenti sono invitati a considerare la valutazione come uno strumento per valutare l'efficacia del proprio apprendimento durante tutta la durata del corso, piuttosto che come mero strumento per assegnare un punteggio finale.
La valutazione complessiva sarà il risultato degli esiti di diverse prove sia individuali che di gruppo:
Individuali
Test scritto (0-15 punti) prova basata prevalentemente su esercizi multiple choice, con l'obiettivo di verificare la comprensione degli argomenti dei moduli 1 e 2 (aspetti teorici, storia dell'industria in Italia). Data del test: 8 novembre.
Durante tutta la durata del corso, verranno proposti dei brevi quiz a sorpresa (risposta aperta), per valorizzare la partecipazione e verificare la comprensione delle letture programmate o delle precedenti lezioni. La loro incidenza sulla valutazione finale va da 0 a 5 punti.
Valutazione di gruppo
Report finale (0-10 punti): verrà richiesta un'analisi dei casi aziendali presentati nel modulo 3, applicando lo schema teorico contenuto nell'articolo di Urde et al. 2007. La consegna dell'elaborato è prevista per gennaio 2017 (ulteriori dettagli verranno presentati durante il corso).
I punti conseguiti attraverso la frequenza del Laboratorio esperienziale facoltativo (da – 2 a +4) verranno sommati al voto finale. In caso di valutazioni eccedenti i 30/30, il voto registrato sarà 30 con Lode. Si rimanda alla documentazione relativa al laboratorio per ulteriori informazioni.
Gli studenti che superassero il numero massimo di assenze tollerate (5 su tutto il corso) o che non raggiungessero la valutazione minima di 18/30, dovranno concordare con il docente un paper individuale di ricerca che si sostituisce ad ogni altra valutazione eventualmente conseguita durante il corso.
Syllabus
Lezione 1 Gruppo: Modulo 1 21/09/2016 Ora: 16:00 Ore di lezione: 2 Docente: D. Pozzi | Argomenti Introduzione al corso:
Letture NB: il calendario completo delle letture verrà precisato all'inizio delle lezioni, le indicazioni fornite qui di seguito hanno carattere indicativo. |
Lezione 2 Gruppo: Modulo 1 27/09/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti L’heritage nella vita dell’impresa:
Con la partecipazione di: Letture M. Montemaggi e F. Severino, Heritage marketing. La storia dell'impresa italiana come vantaggio competitivo (Milano: Franco Angeli, 2007), pp. 101-126 |
Lezione 3 Gruppo: Modulo 1 04/10/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti Aspetti teorici:
Letture M. Urde, S.A. Greyser, J.M.T. Balmer, 'Corporate brands with a heritage', in Brand Management, vol. 15, no. 1 (September 2007), pp. 4-19 |
Lezione 4 Gruppo: Modulo 1 11/10/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti L’heritage come risorsa strategica:
Con la partecipazione di: Letture E. Sacerdote, Aziende storiche operative e silenti. Cambiamento, evoluzione, strategia e rinascita (Milano: Franco Angeli, 2014), pp. 19-39 |
Lezione 5 Gruppo: Modulo 2 18/10/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti La Rivoluzione industriale in Italia (1840-1930)
Letture F. Amatori e A. Colli, Impresa e industria in Italia. Dall’Unità a oggi (Venezia: Marsilio, 1999), pp. 59-83 |
Lezione 6 Gruppo: Modulo 2 25/10/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti L’ascesa della grande industria (1930-1970)
Letture F. Amatori e A. Colli, Impresa e industria in Italia. Dall’Unità a oggi (Venezia: Marsilio, 1999), pp. 231-254 |
Lezione 7 Gruppo: Modulo 2 26/10/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti Lo sviluppo della PMI (1970-2000)
Letture F. Amatori e A. Colli, Impresa e industria in Italia. Dall’Unità a oggi (Venezia: Marsilio, 1999), pp. 315-338 |
Lezione 8 Gruppo: Modulo 1 e 2 03/11/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti Che cos’è l’archeologia industriale?
L’incontro prevede un’esercitazione esterna Letture |
Lezione 9 Gruppo: Modulo 1 e 2 08/11/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 2 Docente: D. Pozzi | Argomenti Test scritto individuale per la verifica dell'apprendimento dei Moduli 1 e 2 Letture |
Lezione 10 Gruppo: Modulo 3 15/11/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti Caso 1: Made in Italy e tecnologia, i motori
Letture |
Lezione 11 Gruppo: Modulo 3 22/11/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti Caso 1: Made in Italy e tecnologia, i motori
Con la partecipazione di: Letture D. Pozzi, De Tomaso: un argentino nella Valle dei Motori (Milano: 24 Ore Cultura, 2015) |
Lezione 12 Gruppo: Modulo 3 29/11/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti Caso 2: Made in Italy e arte, la moda
Letture E. Merlo and F. Polese , Turning Fashion into Business: The Emergence of Milan as an International Fashion Hub , in Business History Review, 80 (Autumn 2008), pp. 424-428, 430-434. |
Lezione 13 Gruppo: Modulo 3 30/11/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti Caso 2: Made in Italy e arte, la moda
L’incontro si svolgerà a Milano, presso la Fondazione Gianfranco Ferré, con la partecipazione di: Letture M.L. Frisa (a cura di), Gianfranco Ferré. Lezioni di moda (Venezia: Marsilio, 2009) |
Lezione 14 Gruppo: Modulo 3 06/12/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti Caso 3: Made in Italy e tradizione, l’industria alimentare
Letture G. Delmestri and R. Greenwood, Radical recategorization: ‘from a Cinderella into a queen’ , in Administrative Science Quarterly (April 1, 2016, doi: 10.1177/0001839216644253) |
Lezione 15 Gruppo: Modulo 3 13/12/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 3 Docente: D. Pozzi | Argomenti Caso 3: Made in Italy e tradizione, l’industria alimentare
Con la partecipazione di: Letture |
Lezione 16 Gruppo: Modulo 1,2 e 3 20/12/2016 Ora: 14:00 Ore di lezione: 2 Docente: D. Pozzi | Argomenti Conclusioni
Letture |