A83222 Heritage and Competition

Scuola di Economia e Management
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2016/17 Primo Semestre

foto
Docente TitolareDaniele Pozzi
E-maildpozzi@liuc.it
UfficioEdificio Torre Quarto Piano
Telefono0331 572274

Obiettivi di apprendimento attesi

Lo studente imparerà a riconoscere i differenti modi attraverso cui le imprese si pongono in relazione con il proprio heritage negli ambiti della comunicazione (story telling e retro-marketing), della strategia e dello sviluppo della propria identità.
Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere capaci di analizzare criticamente diverse modalità di approccio all'heritage, applicando un modello teorico di valutazione a delle situazioni reali.

Risultati di apprendimento attesi

Tutto il corso prende a oggetto l'evoluzione di lungo periodo dell'economia italiana e il conseguente sviluppo del modello produttivo identificato come Made in Italy.

Gli studenti saranno invitati a considerare le relazioni complesse che legano quest'ultimo modello alle proprie radici storiche. Attraverso una prospettiva critica e l'applicazione di strumenti di ricerca specifici, si considererà il modo in cui diversi settori e imprese comprendono e valorizzano il proprio heritage.

Verrà richiesto agli studenti di comprendere come il passato dell'impresa possa avere rilevanza nelle strategie presenti e future, capendo come tale relazione possa avvenire secondo modalità diverse.

Contenuti dell’insegnamento

Il corso viene articolato in tre differenti moduli tematici:

1) Heritage aziendale: teoria e applicazioni
Il modulo illustra alcuni concetti di base e come l'heritage sia una componente dell'identità aziendale caratterizzata da particolari caratteristiche (unicità, non imitabile, costruito nel tempo). Oltre a fornire le basi teoriche per la comprensione del corso, il modulo intende inoltre presentare alcuni casi concreti di interventi basati sull'heritage promossi da imprese.

2) L'Italia dalla Rivoluzione industriale al Made in Italy
Una buona conoscenza dell'evoluzione del contesto economico e sociale italiano è indispensabile per comprendere la relazione tra le imprese e la loro storia. Il modulo presenta il susseguirsi di diversi paradigmi di sviluppo, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri.

3) Ripensare il Made in Italy: casi
Il modulo ha l'obiettivo di far comprendere la complessità che lega il Made in Italy alle tradizioni produttive italiane. I casi specifici di settori industriali (motori, moda, alimentare) e di imprese verranno utilizzati per indagare il rapporto tra impresa e storia, confutando anche alcuni luoghi comuni relativi al Made in Italy.

Metodologia Didattica

La frequenza al corso è caldamente consigliata e si raccomanda una partecipazione attiva alle lezioni: la maggior parte del carico di lavoro previsto per il corso sarà concentrata nelle attività in aula (in caso di assenza, sarà responsabilità dello studente provvedere a rimettersi a pari con i compagni).

Durante il corso, si cercherà di ridurre al minimo i momenti di lezione frontale, invitando piuttosto gli studenti a partecipare attivamente al proprio apprendimento attraverso attività di gruppo e momenti di dibattito con il docente.

È elemento distintivo del corso la possibilità di un contatto diretto con elementi di heritage aziendale: documenti storici originali (testi, immagini, video) saranno quindi utilizzati durante le attività e le lezioni prevedono la partecipazione di testimoni e una visita a un centro per la valorizzazione dell'heritage aziendale.

Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.

Gli studenti sono invitati a considerare la valutazione come uno strumento per valutare l'efficacia del proprio apprendimento durante tutta la durata del corso, piuttosto che come mero strumento per assegnare un punteggio finale.

La valutazione complessiva sarà il risultato degli esiti di diverse prove sia individuali che di gruppo:

  • Individuali

    • Test scritto (0-15 punti) prova basata prevalentemente su esercizi multiple choice, con l'obiettivo di verificare la comprensione degli argomenti dei moduli 1 e 2 (aspetti teorici, storia dell'industria in Italia). Data del test: 8 novembre.

    • Durante tutta la durata del corso, verranno proposti dei brevi quiz a sorpresa (risposta aperta), per valorizzare la partecipazione e verificare la comprensione delle letture programmate o delle precedenti lezioni. La loro incidenza sulla valutazione finale va da 0 a 5 punti.

  • Valutazione di gruppo

    • Report finale (0-10 punti): verrà richiesta un'analisi dei casi aziendali presentati nel modulo 3, applicando lo schema teorico contenuto nell'articolo di Urde et al. 2007. La consegna dell'elaborato è prevista per gennaio 2017 (ulteriori dettagli verranno presentati durante il corso).

 

I punti conseguiti attraverso la frequenza del Laboratorio esperienziale facoltativo (da – 2 a +4) verranno sommati al voto finale. In caso di valutazioni eccedenti i 30/30, il voto registrato sarà 30 con Lode. Si rimanda alla documentazione relativa al laboratorio per ulteriori informazioni.

Gli studenti che superassero il numero massimo di assenze tollerate (5 su tutto il corso) o che non raggiungessero la valutazione minima di 18/30, dovranno concordare con il docente un paper individuale di ricerca che si sostituisce ad ogni altra valutazione eventualmente conseguita durante il corso.

Syllabus

Lezione 1
Gruppo: Modulo 1
21/09/2016
Ora: 16:00
Ore di lezione: 2
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Introduzione al corso:

  • Cos’è l’heritage?

  • Perché l’heritage è rilevante?

  • Heritage brand e brand con un heritage

Letture

NB: il calendario completo delle letture verrà precisato all'inizio delle lezioni, le indicazioni fornite qui di seguito hanno carattere indicativo.

Lezione 2
Gruppo: Modulo 1
27/09/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

L’heritage nella vita dell’impresa:

  • Vendere con la storia: heritage e marketing

  • La memoria dell’impresa: archivi e musei

  • Heritage, immagine aziendale e story telling

Con la partecipazione di:
Giulia Polizzotti, Segretario generale Museimpresa

Letture

M. Montemaggi e F. Severino, Heritage marketing. La storia dell'impresa italiana come vantaggio competitivo (Milano: Franco Angeli, 2007), pp. 101-126

Lezione 3
Gruppo: Modulo 1
04/10/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Aspetti teorici:

  • Il tempo per l’Economia e per la Storia

  • Le imprese nello spazio e nel tempo

  • Introduzione al modello Heritage Quotient

Letture

M. Urde, S.A. Greyser, J.M.T. Balmer, 'Corporate brands with a heritage', in Brand Management, vol. 15, no. 1 (September 2007), pp. 4-19

Lezione 4
Gruppo: Modulo 1
11/10/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

L’heritage come risorsa strategica:

  • Imprese Legacy Driven e silenti

  • Le strategie di ReModel e ReNew

  • L’heritage nei settori Made in Italy e luxury

Con la partecipazione di:
Emanuele Sacerdote: consulente, imprenditore

Letture

E. Sacerdote, Aziende storiche operative e silenti. Cambiamento, evoluzione, strategia e rinascita (Milano: Franco Angeli, 2014), pp. 19-39

Lezione 5
Gruppo: Modulo 2
18/10/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

La Rivoluzione industriale in Italia (1840-1930)

  • Paesi leader e ritardatari

  • Continuità/discontinuità nei processi di sviluppo economico

Letture

F. Amatori e A. Colli, Impresa e industria in Italia. Dall’Unità a oggi (Venezia: Marsilio, 1999), pp. 59-83

Lezione 6
Gruppo: Modulo 2
25/10/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

L’ascesa della grande industria (1930-1970)

  • I limiti della produzione di massa in Italia

  • L’avvento del modello americano (fordismo)

  • Le radici del Made in Italy nell’era della grande impresa

Letture

F. Amatori e A. Colli, Impresa e industria in Italia. Dall’Unità a oggi (Venezia: Marsilio, 1999), pp. 231-254

Lezione 7
Gruppo: Modulo 2
26/10/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Lo sviluppo della PMI (1970-2000)

  • La crisi del fordismo

  • Distretti e PMI

  • Il modello del Made in Italy e la PMI

Letture

F. Amatori e A. Colli, Impresa e industria in Italia. Dall’Unità a oggi (Venezia: Marsilio, 1999), pp. 315-338

Lezione 8
Gruppo: Modulo 1 e 2
03/11/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Che cos’è l’archeologia industriale?

  • I siti industriali: da rovine a bene culturale

  • Imparare a riconoscere il cambiamento

L’incontro prevede un’esercitazione esterna

Letture

Lezione 9
Gruppo: Modulo 1 e 2
08/11/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 2
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Test scritto individuale per la verifica dell'apprendimento dei Moduli 1 e 2

Letture

Lezione 10
Gruppo: Modulo 3
15/11/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Caso 1: Made in Italy e tecnologia, i motori

  • L’Italia e l’avvento del motore a scoppio (auto, aviazione, moto)

  • L’industria automobilistica in Italia

  • La gestione della memoria dell’industria dei motori

Letture

Lezione 11
Gruppo: Modulo 3
22/11/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Caso 1: Made in Italy e tecnologia, i motori

  • La vicenda sportiva e imprenditoriale di Alejandro de Tomaso (1956-1993)

Con la partecipazione di:
Santiago de Tomaso, imprenditore

Letture

D. Pozzi, De Tomaso: un argentino nella Valle dei Motori (Milano: 24 Ore Cultura, 2015)

Lezione 12
Gruppo: Modulo 3
29/11/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Caso 2: Made in Italy e arte, la moda

  • Le origini della moda italiana

  • Palazzo Pitti e il mito del rinascimento

  • L’ascesa di Milano capitale della moda

Letture

E. Merlo and F. Polese , Turning Fashion into Business: The Emergence of Milan as an International Fashion Hub , in Business History Review, 80 (Autumn 2008), pp. 424-428, 430-434.

Lezione 13
Gruppo: Modulo 3
30/11/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Caso 2: Made in Italy e arte, la moda

  • Gianfranco Ferré: lo stilista, l’impresa, la Fondazione

L’incontro si svolgerà a Milano, presso la Fondazione Gianfranco Ferré, con la partecipazione di:
Rita Airaghi, Direttore Fondazione GFF, già Direttore Comunicazione e PR Gianfranco Ferré Spa

Letture

M.L. Frisa (a cura di), Gianfranco Ferré. Lezioni di moda (Venezia: Marsilio, 2009)

Lezione 14
Gruppo: Modulo 3
06/12/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Caso 3: Made in Italy e tradizione, l’industria alimentare

  • Il mito dei ‘Mulini Bianchi’

  • Innovazione VS tradizione

  • L’heritage nell’industria degli alcolici

Letture

G. Delmestri and R. Greenwood, Radical recategorization: ‘from a Cinderella into a queen’ , in Administrative Science Quarterly (April 1, 2016, doi: 10.1177/0001839216644253)

Lezione 15
Gruppo: Modulo 3
13/12/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 3
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Caso 3: Made in Italy e tradizione, l’industria alimentare

  • Spirito italiano: la vicenda Poli Distillerie (1898-2016)

Con la partecipazione di:
Jacopo Poli, imprenditore [in attesa di conferma]

Letture

Lezione 16
Gruppo: Modulo 1,2 e 3
20/12/2016
Ora: 14:00
Ore di lezione: 2
Docente: D. Pozzi

Argomenti

Conclusioni

  • Revisione degli elementi chiave del corso

  • Presentazione delle linee guida per l’elaborato finale

  • Feedback della classe

Letture


Per accedere al syllabus completo entrate nel selfservice studenti