Intelligenza emotiva e relazionale (leadership)
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Specialistica in Economia Aziendale - Classe 84/S 6° Anno Primo Ciclo Semestrale
Docenti
BIANCHI GIAN MARIA, Titolare
DI IORIO LUIGI, Codocenza
FANI ANDREA, Codocenza
BEGA PATRIZIA, Codocenza
MAURO ELENA, Codocenza
Struttura didattica
L’Insegnamento di Intelligenza Emotiva e Relazionale sarà sostenuto, per l’anno accademico 2009-2010 da due partner:
 
1. Farmafactoring
Farmafactoring è leader in Italia nella gestione del credito verso le Aziende Sanitarie Locali, gli Ospedali e , attraverso la fornitura di servizi flessibili e personalizzati per la gestione ed il recupero dei crediti, la contabilizzazione degli incassi ed i finanziamenti pro-soluto e
pro-solvendo.
 
2. Randastad HR Solutions
Randstad Hr Solutions è la società, controllata da Randstad Group, chesviluppa e gestisce servizi di formazione e consulenza attraverso la propria divisione Randstad Training.
Randstad Training si pone l’obiettivo di ideare soluzioni per i propri clienti secondo le specifiche esigenze rilevate nell’analisi preliminare. Le soluzioni che propone sono progetti di consulenza sui processi
HR, di formazione finanziata e non, che rispondono al meglio ai bisogni dei clienti. 
 
 
Il corso ha natura esperienziale e, oltre a prefiggersi di aumentare la consapevolezza degli studenti e la loro comprensione dell’Intelligenza Emotiva e Relazionale, segnalerà alle aziende che sostengono l’insegnamento, i 15/20 studenti che si saranno messi in evidenza  per proattività, coraggio, rispetto ed equilibrio emotivo durante i corsi. Questa possibilità, che sarà integrata da un vero e proprio colloquio di lavoro, consentirà ai prescelti di aumentare le proprie possibilità di trovare lavoro immediatamente dopo la laurea e si baserà su quello che il professore potrà rilevare, nel corso delle lezioni, relativamente al comportamento degli studenti in aula e dalle segnalazioni dei cultori della materia.
 
Infine gli studenti che otterranno le più interessanti performance nelle lezioni di fronte ai propri compagni, verranno filmati e le loro presentazioni verranno messe sulla rete dell’Università.
Obiettivi del corso
Il corso di Intelligenza Emotiva della facoltà di Economia Aziendale presso ha lo scopo di spiegare e far sperimentare direttamente agli studenti alcune tematiche che si possono rivelare importanti ancor prima di iniziare a lavorare e cioè nel corso dei colloqui per la ricerca della prima occupazione.
Programma
L’Intelligenza Emotiva si compone di:
·         competenze intrapersonali (relazione con se stessi);
·         competenze interpersonali (relazione con gli altri);
·         abilità legate all’adattabilità, alla gestione dello stress e alla creazione e conservazione di un buono stato d’animo generale.
 
Che cos'è l'Intelligenza Emotiva nel lavoro
Contatti con le aziende: testimonianze dei partner, di consulenti e di manager
Parlare in pubblico, comunicazione verbale, paraverbale e non verbale
Ascolto degli altri come strumento di comunicazione, nella negoziazione e nella relazione di aiuto
Le opportunità del cambiamento: la flessibilità come strumento di miglioramento continuo
Flessibilità relazionale: sistemi di riconoscimento
Ascolto di se stessi come strumento di autovalutazione e come preparazione al colloquio di lavoro
Gestione dei conflitti, negoziazione e creatività
Simulazione colloqui di lavoro
Sviluppo di capacità personali
Gestione dello stress
Modalitą d'esame
Il corso (per il 2009 gli studenti del V anno usufruiranno di 48 ore di lezione) è obbligatorio e dà diritto a 3 crediti; l’idoneità finale potrà essere ottenuta tramite:
1.       partecipazione attiva; oppure
2.       esame con test; oppure
3.       esame orale.

1. Per partecipazione attiva si intende
1.       essere presenti ad almeno 40 ore di lezione;
2.       mettersi nella condizione di ascoltare al meglio (sedendosi, per esempio, nelle prime file) e di porre le domande indispensabili per chiarire qualsiasi dubbio;
3.       non disturbare chiacchierando con i compagni: i partecipanti saranno rispettosi di chi sta parlando, sia che sia un compagno che il professore e avranno la forza di concentrarsi su ciò che sta accadendo e di non dire al vicino quel che passa nella testa, nel momento in cui passa per è pratica favorita durante il corso, chiedendo però, prima, la parola;
4.       si metteranno in luce: faranno domande, si presenteranno come volontari quando richiesti dal professore, collaboreranno fattivamente all’organizzazione e al miglioramento dell’insegnamento;
5.       prepareranno le presentazioni dimostrando curiosità, impegno, profondità ed entusiasmo.
2. Per coloro che non intendono o non possono partecipare attivamente alle lezioni, c’è la possibilità di ottenere l’idoneità e i 3 crediti tramite un test che prevede la lettura di 6 libri:
·         Covey S. R., Le 7 regole per avere successo, , Milano, 2004
·         Sansot P., Sul buon uso della lentezza. Il ritmo giusto della vita, Pratiche, Milano, 1999
·         Nardone G., Correggimi se sbaglio, Ponte alle Grazie, Milano, 2005
·         Goleman D., Lavorare con intelligenza emotiva, Bur, Milano, 2000
·         V. E. Frankl – Uno psicologo nei lager – Franco Angeli, Ares, Milano, 2002
·         Bianchi G. M. – Di Iorio L., In ascolto, editrice Uniservice, Trento, 2007
Le domande saranno una cinquantina, alcune anche a risposta aperta. Lo studente dovrà rispondere correttamente ad almeno l’80% delle domande.
 
3.  Per coloro che opteranno invece per l’esame orale il testo da leggere sarà:
·         Bianchi G.M. , Buonlavoro, editrice Uniservice, 2008

Bibliografia
·         Covey S. R., Le 7 regole per avere successo, , Milano, 2004
·         Sansot P., Sul buon uso della lentezza. Il ritmo giusto della vita, Pratiche, Milano, 1999
·         Nardone G., Correggimi se sbaglio, Ponte alle Grazie, Milano, 2005
·         Goleman D., Lavorare con intelligenza emotiva, Bur, Milano, 2000
·         V. E. Frankl – Uno psicologo nei lager – Franco Angeli, Ares, Milano, 2002
·         Bianchi G. M. – Di Iorio L., In ascolto, editrice Uniservice, Trento, 2007
·         Bianchi G.M. , Buonlavoro, editrice Uniservice, 2008
·         Assagioli R., L'atto di volontà, Astrolabio, Roma, 1973
·         Birkenbihl V. F., Segnali del corpo - Come interpretare il linguaggio corporeo, Franco Angeli, Milano, 1993
·         Bone D., L'arte di ascoltare - Come ottenere molto di più nello studio e nel lavoro diventando buoni ascoltatori,
·         Burley-Allen M., Imparare ad ascoltare, Franco Angeli, Milano, 1996
 
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