Diritto dell'Arbitrato
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Triennale in Giurisprudenza - classe 31 3° Anno Secondo Ciclo Semestrale
Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza - Classe 22/S 1° Anno Secondo Ciclo Semestrale
Docenti
MALATESTA ALBERTO, Ufficiale
VACCA' CESARE, Titolare
MAZZEO RINALDI ANTONINO, Seminari
DAMBROSIO LUCA OLINDO, Seminari
Obiettivi del corso

La conoscenza delle alternative fra procedure giudiziali ed extragiudiziali – nonché, all'interno di queste ultime, fra le loro diverse forme – consente di gestire la conflittualità nel modo strategicamente funzionale agli obiettivi perseguiti tanto dal punto di vista dell'impresa, quanto da quello dei consumatori, nonché delle loro rispettive associazioni.

Il ricorso alle procedure out-of-court ha ricevuto del resto un autorevole avallo legislativo con la riforma del diritto societario, che offre ora anche inedite forme e modalità di composizione delle liti suscettibili di paralizzare l’attività delle imprese, specie se medio-piccole.

Il corso si propone di fornire gli strumenti per la scelta consapevole fra differenti azioni, organi e sedi egualmente consoni a conferire soluzione alle controversie, se pur con modalità ed implicazioni diverse.

Parte specifica del corso è dedicata all’arbitrato come strumento di soluzione delle controversie nel commercio internazionale. Sarà quindi studiata la disciplina prevista dagli articoli 832 e seguenti del codice di procedura civile e quella relativa al riconoscimento e all’esecuzione in Italia di lodi stranieri, con particolare riferimento alla convenzione UNCITRAL di New York del 1958.

Qualificati esperti affiancano i docenti per l'approfondimento di specifici temi. Un modulo è dedicato al diritto sportivo e, in particolare, ai rapporti fra la giustizia sportiva – preminentemente riposta su forme di arbitrato irrituale – e la giustizia ordinaria.

Programma

1.   L'evoluzione storica della giustizia ‘alternativa’.

2.   La disciplina dell'arbitrato e della conciliazione.

3.   L'accesso dei consumatori alla giustizia.

4.   L’arbitrato internazionale e l’arbitrato estero.

Modalità d'esame

Gli esami hanno luogo in forma orale.

La prova di esame si articola in due distinte parti, vertenti rispettivamente sull’arbitrato e la conciliazione nel diritto e nell’esperienza interni (prof. Vaccà) e sull’arbitrato internazionale (prof. Malatesta). La votazione finale è data dalla media aritmetica delle votazioni riportate nelle due parti.

Gli studenti della Facoltà di Economia sono ammessi a sostenere l’esame in seguito al superamento di un pre-esame volto a verificare la conoscenza del programma di diritto processuale civile; il voto finale risulta dalla media aritmetica dei tre voti riportati nel pre-esame e nelle due parti di esame.

Bibliografia
Il programma d'esame, che si articola in due testi, richiede, innanzitutto, la preparazione su uno a scelta dei seguenti:
Vaccà, C., La giustizia non togata, Christian Marinotti Edizioni, Milano, 1998, , per chi è interessato allo sviluppo delle modalità extragiudiziali di composizione delle controversie nel corso del tempo.
Caspani, V., I consumatori e la giustizia. Conciliazione e arbitrato: l’evoluzione europea e l’esperienza nazionale, La Tribuna, Piacenza, 2002, , per chi, invece, è interessato alle modalità di accesso dei consumatori alla giustizia.
Inoltre è necessario lo studio della disciplina positiva e, a questo riguardo, si indicano in alternativa fra loro:
Irti, N., (a cura di), Dizionario dell'arbitrato, Giappichelli, Torino, 1997, , .
Verde, G., (a cura di), Diritto dell'arbitrato rituale, Giappichelli, Torino, 2000, , .
Una raccolta sistematica di giurisprudenza ed altra documentazione è disponibile presso la Segreteria dell'Istituto di diritto; di alcune dispense di approfondimento su specifici temi, oltre che di alcuni set di slides, è possibile il download da my.liuc.it.
Normative e regolamenti arbitrali nazionali ed internazionali sono raccolti in:
Bernardini, P., Giardina, A., Codice dell’arbitrato, Giuffrè, Milano, 2000, , .
Bernini, A. M., Soldati, N., (a cura di), Codice della conciliazione e dell'arbitrato, Giuffrè, Milano, 2002, , .
Particolari programmi d'esame, in funzione di specifici interessi, possono essere concordati con i docenti.
 
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