Guida dello studente della Facoltą di Economia A.A. 2005/06 Lauree Triennali

Diritto dell'Unione e delle Comunitą Europee
Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale - classe 17 Primo Ciclo Semestrale
Corso di Laurea Triennale in Giurisprudenza - classe 31 Primo Ciclo Semestrale
Docenti
MALATESTA ALBERTO, Titolare
VITELLINO GAETANO, Lezioni
CIAMPANI ERMANNO, Esercitazioni
Obiettivi del corso
Il corso intende fornire agli studenti gli indispensabili strumenti di conoscenza del diritto dell'Unione europea, con particolare riguardo agli aspetti istituzionali. Considerata l’attuale fase di transizione, è imprescindibile la conoscenza sia dei trattati vigenti, così come da ultimo modificati dal trattato di Nizza del 2001 e dall’ultimo trattato di adesione (Atene, 2003), sia del trattato istitutivo di una Costituzione per l’Europa, firmato a Roma il 29 ottobre 2004.
Premessi rapidi cenni di carattere storico-giuridico sul processo di integrazione europea, dall’immediato secondo dopoguerra alla Costituzione per l’Europa, sarà in primo luogo studiato il quadro istituzionale dell’Unione europea e il complesso processo decisionale che caratterizza il c.d. «metodo comunitario». Di seguito, si esamineranno quindi i principi relativi alle competenze comunitarie, con particolare riguardo alle competenze esterne, i principi fondamentali e il sistema delle fonti dell’ordinamento comunitario e, quindi, i meccanismi di controllo giurisdizionale. L’ultima parte del corso sarà infine dedicata al tema del rapporto tra il diritto comunitario e il diritto nazionale, con particolare attenzione alla posizione dei singoli e ai mezzi di tutela a loro disposizione.
 
Programma
1.      Il processo di integrazione europea dal secondo dopoguerra alla Costituzione per l’Europa (trattato di Roma del 29 ottobre 2004).
2.      Il quadro istituzionale dell'Unione europea: il Consiglio europeo, le istituzioni e gli organi comunitari.
3.      La struttura c.d. a tre pilastri dell’attuale Unione europea: il pilastro comunitario; la politica estera e di sicurezza comune (PESC) e la cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale. Le novità previste dalla Costituzione europea.
4.      Le fonti del diritto comunitario: la ripartizione delle competenze tra Comunità e Stati membri; il principio di attribuzione; competenze esclusive e concorrenti; principio di sussidiarietà e proporzionalità.
5.      Le norme contenute nei trattati istitutivi (il c.d. diritto primario). Le modifiche dei trattati istitutivi. L’allargamento dell’Unione europea.
6.      I principi fondamentali dell’ordinamento comunitario.
7.      La cittadinanza europea.
8.      La competenza esterna e gli accordi con Stati terzi.
9.      Le norme emanate dalle istituzioni comunitarie (il c.d. diritto derivato). Atti vincolanti: regolamenti, direttive e decisioni.
10.   Gli atti non vincolanti: raccomandazioni e pareri. Altri atti.
11.   Le procedure di formazione delle norme comunitarie.
12.   La funzione giurisdizionale nell’ordinamento comunitario.
13.   Il controllo giurisdizionale del comportamento degli Stati (procedura di infrazione) e delle istituzioni comunitarie (ricorso di legittimità e in carenza).
14.   L’adeguamento dell’ordinamento italiano al diritto comunitario primario e derivato.
15.   Il rapporto tra il diritto comunitario e il diritto nazionale: l’effetto diretto e il principio c.d. del primato del diritto comunitario.
16.   Il meccanismo del rinvio pregiudiziale.
17.   Le sanzioni per la violazione del diritto comunitario: l’obbligo risarcitorio dello Stato inadempiente nei confronti dei singoli.
Modalitą d'esame
La prova di esame si svolgerà al termine del corso e sarà esclusivamente orale. Durante il corso verranno distribuiti agli studenti frequentanti materiali dottrinali e giurisprudenziali per l’approfondimento di specifici temi, della cui conoscenza sarà tenuto debito conto in sede di esame.
Bibliografia
Pocar, F., Diritto dell’Unione e delle Comunità europee, Giuffrè, Milano, 9° ed., 2004.
 
È inoltre richiesta la conoscenza, anche da parte degli studenti non frequentanti, del materiale didattico di supporto accessibile dal sito web della Facoltà e di tutta la documentazione che sarà resa disponibile presso la Segreteria di Istituto.
 
È infine doverosa, ovviamente, la conoscenza dei testi normativi (trattati vigenti e Costituzione per l’Europa), almeno per quegli aspetti connessi con gli argomenti del corso. Tra le diverse raccolte esistenti, si possono menzionare:
Pocar, F., Tamburini, M., (a cura di), Norme fondamentali dell'Unione e della Comunità europea, Giuffrè, Milano, ultima edizione disponibile.
Nascimbene, B., (a cura di), Comunità e Unione europea. Trattati istitutivi, Giappichelli, Torino, ultima edizione disponibile.